QUAL È LA STRUTTURA DEL CARTONE ONDULATO?

Nell'ambito del cartone ondulato esistono varie categorie che si differenziano per la loro costruzione o struttura. Esistono microonde, onde basse, onde medie e onde alte. All'interno di queste categorie, i rispettivi tipi di cartone sono contrassegnati da una lettera. L’onda B, ad esempio, appartiene alla categoria dell’onda bassa e si colloca quindi nello spettro intermedio dei diversi tipi di cartone ondulato.

La struttura di base del cartone ondulato è sempre la stessa: è costituito da un foglio ondulato incollato a due fogli di cartone liscio. I picchi e le valli dell'ondulazione creano piccole cavità all'interno della struttura che agiscono come una sorta di cuscino d'aria e aumentano la stabilità del foglio ondulato.

La differenza tra questi tipi di cartone ondulato sta nell'altezza dell’ondulazione e nella loro distanza l'una dall'altra. Si parla di altezza dell’onda e di passo dell’onda. Più grandi sono le onde e la loro distanza l'una dall'altra, maggiore è la capacità di carico, ma più irregolare è la loro superficie.

L'ONDA B E LA SUA PARTICOLARITÀ

In quanto onda bassa, l'onda B ha un'altezza e un passo d'onda maggiori rispetto, ad esempio, all'onda E. Se confrontiamo questi due tipi di onde tra loro, scopriamo che l'onda B ha una superficie un po' irregolare a causa della sua natura, ma ha una maggiore capacità di carico.

Sebbene l’onda B abbia un'elevata capacità di carico e quindi anche un'elevata stabilità, è comunque flessibile e può essere piegato. È particolarmente pratico quando viene utilizzato per avvolgere articoli più piccoli all'interno di una confezione più grande. In questo modo, garantisce una maggiore stabilità durante lo stoccaggio o la spedizione, anche se viene utilizzato solo come materiale di riempimento.